Ma per i primi cinque anni della nostra esistenza, abbiamo un po’ tralasciato di lavorare per noi stessi. Non avevamo un blog, il nostro account Instagram era una cattedrale nel deserto e il nostro sito era dichiaratamente “ancorato” al 2015.

Nell’inverno del 2019, quando il mondo intero non era ancora stato messo in ginocchio, il nostro team si è guardato un po’ in faccia e ci siamo detti all’unisono: “Rifacciamo Direzione Web! ”

Non c’era niente di particolarmente sbagliato nella vecchia Direzione Web.

L’unica cosa che però balzava all’occhio è che aveva perso la sua unicità. Quello che una volta era un design contemporaneo e che trasmetteva un messaggio unico nel suo genere era diventato, ai nostri occhi, ordinario.

Passaggio 1

Come fare un rebranding.

Un rebranding può essere una delle attività più liberatorie che un’agenzia di comunicazione possa intraprendere, oppure può essere una delle debacle più rischiose.

Abbiamo condotto una serie di analisi e alla fine delle sessioni abbiamo scoperto che il pubblico che una volta pensavamo fosse il nostro target ideale si era evoluto.

Data la nostra crescita e il set di competenze del team ampliato, abbiamo maturato capacità per servire al meglio una serie di settori sul lato B2C e B2B.

Nella visualizzazione di ciò che facciamo doveva esserci il riflesso del nostro attuale bagaglio di conoscenze.

Passaggio 2

Dal pensiero al lavoro

Dopo queste analisi cos’è successo?

Si sono seguiti dibattiti, analisi, critiche, aggiustamenti, confronti, cose da buttare via, momenti dal: ricominciamo da capo!, fino al ritorno in auge di idee che si pensavano fossero morte e sepolte.

In cima a tutto questo, la spontaneità e il flusso libero di idee è stato incoraggiato.

Ciò che ha reso coerente il caos è che tutti stavamo pensando a come risolvere la stessa sfida creativa. Quindi, dopo molte discussioni e interazioni, è emerso il nuovo concept visivo di Direzione Web insieme al tono di voce da utilizzare.

Visivamente il logo è più pulito, raffinato, tutto il brand è come in ascolto, con le risposte giuste a portata di mano.

La linea di pensiero ha seguito questo concetto: come team siamo concentrati sul lavoro del cliente.

Tutto ciò che facciamo è creato per far sì che il suo brand sia messo sotto la migliore luce.

Questo atteggiamento, abbiamo deciso, avrebbe dovuto essere a capo della nostra identità visiva. Per fare questo abbiamo mantenuto il brand Direzione Web in una zona riservata, mettendo in risalto il nostro lavoro, i nostri clienti e i loro brand.

Passaggio 3 – Non è quello che dici, è come lo dici

Il tono di voce da utilizzare ha attraversato delle fasi. Si è passati da un tono fastidiosamente intelligente a uno che forse rasentava lo scostante. Per il terzo tentativo abbiamo ripreso il punto di vista dei nostri clienti.

La voce e il tono del brand hanno dovuto superare questo test: se sei un potenziale cliente di Direzione Web, come vorresti che ti parlassimo? Cosa ti convincerebbe a lavorare con noi?

La nostra voce bilancia chiarezza e originalità. Usiamo un linguaggio preciso e conciso. Siamo un’agenzia la cui voce parla al cliente in maniera diretta lasciando al lettore la sensazione che possiamo fare qualsiasi cosa. Il tono riflette il nostro atteggiamento ottimista e collaborativo, che ti mette a tuo agio perché sei fra persone che “ti sanno capire”.

Tutti i testi e i messaggi trasmettono chiaramente che Direzione Web è la prima e la migliore scelta quando si tratta di agenzie creative strategiche.