
Cosa sono le landing page? E come farne una perfetta?
Hai mai cliccato su un annuncio pubblicitario di Google o dei social media e sei atterrato su una pagina che sembrava quasi parlarti?
È probabile che la pagina che hai visto fosse una landing page.
Le landing page sono pagine web autonome che hanno un unico obiettivo: convertire il traffico che gli arriva. Spesso si concentrano su singole offerte come un webinar o un prodotto e il messaggio è direttamente correlato a quella sola offerta.
Potrebbero non essere così popolari come i normali moduli di iscrizione o i popup, ma spesso i tassi di conversione sono più alti: questo perché le landing page ottimizzate mantengono il tuo pubblico concentrato sulla conversione dato che hanno meno link su cui fare clic, meno informazioni da digerire e un unico invito all’azione con cui i visitatori possono interagire.
Tutto ciò significa che le pagine di destinazione possono essere un punto di svolta per i tuoi obiettivi di marketing. Possono trasformare il traffico in lead più velocemente di molti strumenti di marketing.
1.Cos’è una landing page?
Una landing page è una pagina web autonoma che crei per generare conversioni da una specifica campagna di marketing o pubblicitaria.
In altre parole, rispondendo alla domanda su “cos’è una landing page”, possiamo sicuramente definirla come il punto in cui il tuo pubblico oppure un pubblico scelto e selezionato in base a determinate caratteristiche “atterra” dopo aver fatto clic su un annuncio o una campagna di marketing.
Cosa noti subito?
- Titoli persuasivi: chiariscono di cosa tratta il prodotto o webinar e quanto tempo ci vorrà, per esempio, per imparare gli elementi essenziali.
- Pulsante di invito all’azione visibile e chiaro: non c’è bisogno di indovinare quale dovrebbe essere la tua prossima azione.
- Punti di forza: questo è l’elenco dei punti chiave della pagina di destinazione; aiuta i visitatori a capire cosa effettivamente “guadagneranno” nel compiere un’azione.
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Layout della pagina: è suddivisa in modo da notare immediatamente l’argomento di cui si tratta: una volta che sei “agganciato”, puoi registrarti per l’evento o continuare a scorrere per vedere se è adatto a te. Mentre scorri verso il basso e ti interessi ancora di più all’offerta, ti viene presentato il modulo di acquisizione dei lead, in cui tutto ciò che devi fare è fornire i tuoi recapiti.
Noterai anche che, a differenza di una normale home page o pagina di un sito web, la landing page non ha barre di navigazione e ha solo pochi collegamenti nella parte superiore; questo per mantenere il visitatore concentrato sull’azione da compiere e non distrarsi con altro.
Di solito, ci sono cinque elementi fondamentali che ogni landing page perfetta dovrebbe avere:
- Una proposta di vendita unica
- Un’immagine o un video indimenticabile
- I vantaggi della tua offerta
- Una qualche forma di riprova sociale
- Un unico obiettivo di conversione (o invito all’azione)
Quindi? Una home page è uguale a una landing page?
In breve – no.
Una homepage e una landing page sono, nella maggior parte dei casi, progettate per obiettivi diversi.
La maggior parte delle home page offre ai visitatori molte opzioni per spostarsi sul sito, come barre di navigazione, collegamenti, magazine: sta al visitatore decidere quale viaggio vuole intraprendere, non a te.

2. Perché hai bisogno di una landing page?
Le landing page sono essenziali per una serie di motivi diversi: dall’aumento delle conversioni al darti una visione migliore del tuo pubblico di destinazione. Vediamoli più da vicino.
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Sono lo strumento migliore per convertire
Come abbiamo detto prima, le “pagine di atterraggio” sono il miglior convertitore tra tutti gli strumenti e c’è un motivo per cui sono così brave: offrono a un visitatore un “premio” a cui può accedere immediatamente, che si tratti di un ebook, di uno sconto sul prodotto o di un invito al webinar. Questo senso di ricompensa spinge i visitatori a “consegnare” i propri dati sensibili in modo che possano accedere immediatamente al premio. - Le pagine di destinazione rivelano dati cruciali sui tuoi visitatori. Vedi, potresti pensare di sapere chi è il tuo pubblico di destinazione, ma senza dati “freddi e concreti” – spesso stai davvero provando a indovinare.
È qui che entrano in gioco le landing page. Possono tenere traccia delle persone che si convertono su di loro e fornirti preziose informazioni su quale piattaforma o campagna pubblicitaria li ha portati lì, quali contenuti preferiscono e se continuano nel tuo funnel di vendita.
Con queste informazioni, un team di marketing può quindi modificare qualsiasi campagna futura per assicurarsi che stiano spendendo in pubblicità sui canali giusti e offrendo i contenuti che il tuo pubblico di destinazione vuole effettivamente vedere.

3. E quindi: come fare una landing page perfetta?
Creare una nuova pagina su un sito normalmente richiede settimane se non mesi.
Con le landing page puoi essere più agile; puoi trovare nuove idee e testarle molto più velocemente.
Ecco i nostri consigli.
1. Inizia con un titolo orientato ai vantaggi
Il titolo è la parte più importante per una landing page perfetta. Se i visitatori sono arrivati facendo clic su un annuncio, questo deve corrispondere al testo dell’annuncio che ha attivato la pagina. Se il tuo banner o annuncio diceva “Scarica il nostro ebook incredibile”, allora questa frase dovrebbe essere inclusa anche nel titolo della tua pagina di destinazione.
2. Crea un copy pertinente e breve
Rendilo chiaro, pertinente, conciso. Non inserire troppo testo nella pagina: il visitatore deve essere in grado di leggerlo rapidamente. Usa gli elenchi puntati per sottolineare i punti principali. Arriva dritto al punto e non far perdere tempo a chi ti legge.
3. Mantieni gli utenti concentrati con un unico invito all’azione
Dovrebbe esserci solo UNA possibile azione da intraprendere per il visitatore: fornire un indirizzo e-mail e registrarsi per qualcosa, acquistare un prodotto o servizio o qualcos’altro. Non offrire opzioni o le conversioni ne risentiranno.
Vale anche la pena notare che il posizionamento del pulsante CTA è importante.
4. Salta i fastidiosi collegamenti di navigazione
Rimuovi tutto il disordine extra – collegamenti, menu, pulsanti – che non hanno nulla a che fare con il particolare annuncio o campagna. Questo migliora l’esperienza utente e riduce la confusione.
5. Assicurati che il tuo modulo di iscrizione sia ben visibile
L’unica azione che vuoi che il visitatore intraprenda deve essere ovvia. Metti un grande modulo di iscrizione sulla pagina di destinazione e fallo risaltare: se la landing page è abbastanza lunga per lo scorrimento, duplica il form o il pulsante nella parte inferiore della pagina.
6. Non cambiare la tua identità
Non rendere la tua landing page diversa dal tuo sito e dal tuo brand in generale. Mantieni gli stessi colori, gli stessi caratteri: questo aiuta a rafforzare la consapevolezza del marchio, soprattutto se si intende continuare la comunicazione tramite altri canali, come annunci di retargeting o e-mail di promozione dei contatti.
7. Mantieni il tuo modulo breve
A meno che tu non abbia bisogno di sapere vita, morte e miracoli dei visitatori, è meglio attenersi all’essenziale e mantenere il form di registrazione breve. L’aggiunta di un campo al modulo aumenterà il cosiddetto attrito e diminuirà i tassi di conversione… non dire che non te l’avevamo detto.

8. A/B prova le tue pagine di destinazione
Ti abbiamo mentito.
Non esiste una landing page perfetta, quindi non scoraggiarti se non raggiungi conversioni fin dall’inizio. Quando la progetti, inizia col tuo istinto. Quindi poniti delle domande…
- Sarebbe meglio se usassi questo tipo di copy o l’altro?
- Devo spostare questo modulo a sinistra o a destra?
- Devo usare immagini statiche o GIF?
- Devo aggiungere qualcosa che aumenti la fiducia dell’utente accanto al modulo?
Dopo aver risposto a queste domande, inizia a eseguire dei test A/B: farli per le tue landing page significa che il tuo traffico sarà diviso in due (o più) e ogni gruppo di visitatori vedrà una versione diversa della tua pagina. Con ogni test A/B imparerai di più su cosa funziona meglio per il tuo pubblico e cosa ti porta il maggior numero di conversioni.
Conclusione
Le pagine di atterraggio sono un ponte tra le tue campagne pubblicitarie e le tue conversioni e hanno un unico scopo: convincere i tuoi visitatori a registrarsi per ciò che stai vendendo: e questo è il motivo per cui hanno così tanto successo.
Il trucco per utilizzare con successo le pagine di destinazione dipende da quanto sono ben focalizzate, quanto sono persuasivi i tuoi messaggi e quanto bene coesistono con il design.
Pensi di essere pronto per creare la tua prima landing page?