Il caso White Lotus – Come la serie HBO ha conquistato i brand
Dalla televisione alle vetrina di lusso
Il piccolo schermo non è più solo un palcoscenico per la narrazione, ma una piattaforma strategica. Nessun esempio lo dimostra meglio di The White Lotus, la serie HBO che ha trasformato l’integrazione dei brand nella serie in una vera e propria arte; dato che la terza stagione sta andando in onda mentre stiamo scrivendo, possiamo ben dire che i brand non si sono limitati a inserirsi nella narrazione: hanno reso la serie una parte fondamentale della loro strategia di marketing.

L’evoluzione della televisione di lusso
Per anni, il cinema ha dominato le collaborazioni tra intrattenimento e brand.
James Bond ha reso iconici gli orologi Omega, mentre Il Diavolo veste Prada ha consolidato Chanel nell’immaginario pop; oggi, però, la televisione sta ridefinendo il concetto di partnership: non più un’operazione commerciale post-produzione, ma una strategia integrata fin dall’inizio.
The White Lotus è il perfetto esempio di questa transizione. I marchi non aspettano più di scoprire se uno show diventerà un fenomeno: scommettono prima, investendo su produzioni visivamente seducenti. Il risultato? Un ecosistema in cui moda, viaggi e lusso si intrecciano alla narrazione, creando un’esperienza che si estende ben oltre lo schermo.
Possiamo dirlo a voce alta: “Il White Lotus” è il sogno di ogni addetto al marketing e i numeri ci danno ragione: il finale della seconda stagione ha attirato 4,1 milioni di spettatori, mentre l’intera stagione ha registrato una media di 10 milioni di spettatori per episodio, con un aumento del 50% rispetto alla prima stagione (ed ecco i primi numeri per la terza).
Appunto per quest’ultima, i dati delle scorse stagioni non sono passati inosservati e un elenco impressionante di brand si è unito alla serie: American Express, Diageo, Google Pixel, Abercrombie & Fitch, Away, Banana Republic, Bloomingdale’s, BMW e Supergoop! hanno tutti siglato accordi prima ancora della premiere.
Non è più solo product placement, ma una strategia che rende i marchi parte integrante del mondo di The White Lotus.
Il posizionamento di prodotti: un nuovo modello di marketing
Questa evoluzione non avviene dal nulla. Show come Emily in Paris, Succession e Sex and the City avevano già abbattuto il confine tra intrattenimento e aspirazione; ma se in passato il focus era su accessori iconici (dalle Manolo Blahnik di Carrie Bradshaw a i capi indossati da Roman e Kendall), oggi l’integrazione è più immersiva.
H&M ha lanciato una capsule collection ispirata alla serie, creata in collaborazione con la costumista Alex Bovaird. “Una frase che spesso viene ripetuta nello show è: ‘Niente è troppo per White Lotus!‘”, ha detto, spiegando la scelta di tessuti sontuosi e motivi audaci. Supergoop! ha sfruttato l’estetica balneare della serie per un kit skincare dedicato, mentre American Express ha organizzato ritiri benessere White Lotus nei resort Four Seasons di California e Thailandia.

Viaggiare sulle orme di The White Lotus
Il turismo di lusso ha già tratto enormi benefici dalla serie. Il Four Seasons Resort Maui, location della prima stagione, ha visto un aumento del 425% nelle visite al sito web dopo la messa in onda e per la seconda stagione, ambientata nel Four Seasons di Taormina, l’impatto è stato ancora più evidente sulle prenotazioni.
In vista della terza stagione, Ben Hallam, SVP Marketing Globale del Four Seasons, ha rivelato che il 71% degli intervistati ha espresso il desiderio di soggiornare in una delle loro strutture dopo aver visto la serie; il fenomeno del “set-jetting” è ormai consolidato; gli spettatori vogliono vivere in prima persona le ambientazioni dei loro show preferiti. Anche per questo probabilmente, la terza stagione è stata estesa a otto episodi e le opportunità di esposizione per i brand sono più grandi che mai, ma il vero punto di svolta è il cambio di paradigma nel marketing televisivo: i marchi non aspettano più di vedere cosa avrà successo: plasmano il successo sin dall’inizio.
La pubblicità tradizionale sta diventando sempre meno efficace con gli streaming senza interruzioni, ma un prodotto ben integrato in una serie come The White Lotus non è solo un oggetto di scena: diventa parte della fantasia del pubblico. HBO e Four Seasons hanno riconosciuto il valore di questa sinergia, formalizzando la loro collaborazione per amplificare il prestigio di entrambi i brand: Hallam ha dichiarato che questa è “la più grande partnership tra intrattenimento e cultura pop che sia mai stata realizzata”.

Il piccolo schermo sta ridefinendo le regole del marketing.
Se il passato apparteneva ai blockbuster cinematografici, il futuro è della televisione come piattaforma di branding culturalmente influente. The White Lotus ha quindi tracciato la rotta: ora i brand più intelligenti sanno che non devono aspettare di vedere chi vincerà la prossima grande sfida dell’intrattenimento; devono essere già dentro il gioco, prima ancora che inizi.

The White Lotus
Immagini tratte dalla serie televisiva in onda su Sky e Now.