
L’ascesa di Threads: la nuova sfida di Meta a Twitter
Ennesima sfida a colpa di social network: Meta lancia Threads, il nuovo social che sta abbattendo tutti i record
Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg, ha lanciato un nuovo social network chiamato Threads. Questa piattaforma rappresenta un’audace sfida a Twitter, il famoso social network acquisito dal miliardario Elon Musk nel 2022. Musk pare non abbia preso tanto bene la notizia, arrivando addirittura a sfidare Zuckerberg in un incontro di arti marziali!
Threads: un panorama generale
Threads è un’applicazione di microblogging, progettata per condividere idee e tendenze con il testo. Questa piattaforma funge da estensione di Instagram, permettendo agli utenti di mantenere i propri follower e lo stesso nome utente. La versione iniziale di Threads è stata lanciata il 6 luglio 2023 e ha attirato immediatamente l’attenzione degli utenti di Instagram e Twitter.
L’ascesa di Threads è stata impressionante: la sua popolarità è esplosa poco dopo il suo lancio, raggiungendo rapidamente 10 milioni di utenti, polverizzando ogni record precedente. La piattaforma, tuttavia, non è ancora disponibile in Europa a causa delle preoccupazioni dell’Unione Europea sulla privacy e la protezione dei dati.

L’arrivo di Threads: un’alternativa a Twitter
Le varie modifiche apportate da Elon Musk a Twitter hanno suscitato diverse controversie e malcontenti tra gli utenti. Lo stesso Musk ha recentemente ammesso le grandi difficoltà economiche in cui versa la piattaforma (qui per sapere come è cominciato tutto). Questo ha portato molti a cercare alternative come Bluesky e Mastodon. Tuttavia, queste piattaforme non sono riuscite a replicare il successo di Twitter o di Instagram, che vantano centinaia di milioni di utenti registrati.
La nascita di Threads rappresenta una vera e propria minaccia per Twitter. La piattaforma di Meta offre un’esperienza diversa, concentrata sul testo, e sembra essere in grado di attrarre un gran numero di utenti, grazie alla sua facilità d’uso e alla sua connessione con Instagram, il fatto di poter mantenere il proprio profilo e i propri utenti ha sicuramente un peso non indifferente.
L’esperienza Threads
Threads offre un’esperienza unica, combinando elementi di Instagram con un’interfaccia minimalista simile a quella di Twitter. Gli utenti possono postare contenuti lunghi fino a 500 caratteri e includere link, foto e video di durata massima di cinque minuti.
Threads si distingue dagli altri concorrenti di Twitter per vari motivi: prima di tutto, permette agli utenti di Instagram di trasferire facilmente le loro credenziali e di iniziare a postare immediatamente. Inoltre, Threads è un social basato sul protocollo decentralizzato ActivityPub, che lo rende potenzialmente interoperabile con altre piattaforme che supportano lo stesso protocollo, come Mastodon e WordPress. Pare proprio che questa volta Meta abbia fatto bene i compiti, e non si sia limitata esclusivamente a copiare qualcosa di già presente sul mercato.
La sfida di Threads in Europa
Una delle principali sfide che Threads dovrà affrontare è quella di entrare nel mercato europeo. Al momento, Threads è disponibile in 100 paesi, ma non nell’Unione Europea, a causa delle preoccupazioni dell’Unione per la privacy e la tutela dei dati (all’inizio era possibile accedervi tramite VPN, ora anche questo sistema è stato bloccato). Tuttavia, si prevede che Threads possa tentare di sbarcare in Europa a settembre, quando dovrebbero arrivare le nuove linee guida per il Digital Media Act. Il Vecchio Continente è un mercato allettante che non può certo essere lasciato indietro.

L’impatto di Threads sul panorama dei social media
Threads ha il potenziale per rivoluzionare l’ecosistema dei social media. Grazie alla sua connessione con Instagram e alla sua interfaccia user-friendly, Threads potrebbe rapidamente guadagnare popolarità e diventare un serio concorrente di Twitter, che in quanto a popolarità è in caduta libera: pare che buona parte degli utenti CEO, top manager, intellettuali, abbiano immediatamente spostato tutte le loro attività su Threads, obbligando così tutta la “filiera” a seguirli (giornalisti, esperti, insider, etc.). Uno smacco enorme per Musk!
Threads: la prospettiva futura
L’ascesa di Threads sarà in grado di rivoluzionare i social media? Da una parte, la forza di Meta non può che essere un elemento a suo favore: la potenza dei numeri di Instagram è notevole, e l’ingresso nella piattaforma è così semplificato dal poter usare il proprio profilo già esistente, da essere una tentazione anche per i più scettici. Dall’altra, si sente davvero l’esigenza di un nuovo social network? L’impressione è che il mercato sia saturo, e che l’ennesima piattaforma non sia del tutto necessaria. Certo Twitter è un social molto amato, unico nel suo genere, e poterlo sostituire con qualcos’altro potrebbe essere la svolta, del resto i suoi numeri in negativo non mentono: gli utenti si allontanano dalla piattaforma non perché non vogliono usare quel tipo di social network, ma perché in disaccordo con le politiche di Elon Musk, e quindi probabilmente rimane una nicchia di mercato da riempire.
Resta da vedere se, dopo gli entusiasmi iniziali, il social network di Mark Zuckerberg sarà all’altezza delle aspettative!


Midjourney
Le immagini che abbiamo utilizzato sono state create tramite Midjourney: gli abbiamo richiesto suggestioni per lo scontro tra Elon Musk e Mark Zuckerberg. L’avevi notato?