
Le collaborazioni tra brand più strane di sempre
I social non sono fatti solo per mostrare sé stessi, ma possono anche diventare terreno fertile per collaborazioni tra brand e contaminazioni inaspettate
L’ultima collaborazione tra brand, in ordine di tempo, è stata inaspettata quanto travolgente: Layla Comsetics, azienda italiana di cosmetica in grande rilancio da un paio di anni a questa parte, e Taffo Funeral Service, la ditta di pompe funebri più irriverente di tutti i social. Le due aziende, apparentemente quanto di più lontane possibili nella mente dei consumatori, hanno unito le forze per il lancio dell’ultimo mascara della casa cosmetica, protetto da un case a forma di bara, solido, resistente, foderato di raso rosso e marchiato Taffo. Il claim è “Pronti per il vostro funerale?”, e il reel di accompagnamento è tutto un programma, non vi sveliamo niente e vi invitiamo a vederlo sull’account ufficiale .

A un primo impatto questo tipo di collaborazione tra brand può apparire davvero molto rischiosa: le aziende offrono prodotti diversi, molto diversi, e hanno target non del tutto sovrapponibili. Certo il tipo di comunicazione è simile, disruptive e sempre un passo avanti, ed è questo che ha funzionato: il mascara è andato sold out nel giro di poche ore! La confezione era infatti una limited edition molto esclusiva che non verrà più riproposta.
Le collaborazioni tra aziende, in un mondo sempre più duro e competitivo come quello dei social, non devono spaventare: fare squadra non è mai una cattiva idea, se fatto con intelligenza e attenzione. Due brand molto diversi possono coesistere, spingersi a vicenda, prende il buono di ciascuno e usarlo come leva per l’altro. Parlando molto spicciolo, attraverso la pubblicazione del contenuto in collaborazione, tutte e due i profili avranno lo stesso post e il doppio delle possibili visualizzazioni: infatti tutti i follower di ciascun profilo vedranno il contenuto condiviso, come se fossero un unico gruppo. In questo modo si possono raggiungere fan e pubblico nuovo, e magari anche sorprendere e “riattivare” i fan di più lunga data.

LA CONDIVISIONE È POTERE
Ma è possibile collaborare con brand che hanno un target simile al nostro? Che hanno prodotti simili ai nostri? Il mondo della moda sembra dare una risposta più che positiva: si, è possibile, e può anche diventare un trend da cui prendere esempio!
Come? La Milano Fashion Week di settembre 2021 si conclude con una sfilata che riscrive la storia: Fendi e Versace insieme sulla stessa passerella. Due marchi italiani forti, d’impatto, che decidono di portare all’estremo il concetto di collaborazione tra brand: Donatella Versace, infatti, ha disegnato gli abiti per Fendi mentre Kim Jones, direttore artistico di Fendi, quelli per Versace, dando origine a una capsule collection chiamata, appunto, Fendace. Una contaminazione di stili che sembra così naturale da non creare difficoltà a capire cosa sia in stile Fendi e cosa, invece, in stile Versace. Una collaborazione così epocale che non poteva non far parlare di sé un po’ ovunque, dai social alla carta stampata.
Certo non è stata la prima nel settore, infatti la partnership Gucci / Balenciaga è stata l’apripista delle collaborazioni nella moda. E Gucci non ha intenzione di smettere, sulle sue passerelle della settimana della moda milanese di febbraio 2022 infatti ha sfilato una collezione nata dall’incontro creativo con Adidas. In questo caso due marchi molto diversi, sia per origine che per target, che si muovono verso una contaminazione di stili e idee dai risultati molto particolari.
Per restare in ambito social, una collaborazione molto chiacchierata è certamente quella fra Facebook e Ray-Ban, che insieme hanno creato un paio di occhiali da sole smart: permettono infatti di scattare foto e video, ricevere telefonate e ascoltare musica, sempre sincronizzati col famoso social. Del resto, l’interesse di Meta per la realtà aumentata e il metaverso non è mai stato un segreto e questa collaborazione va certamente in quella direzione, ponendo le basi per altri prodotti dalle feature ancora più interconnesse.
Collaborate quindi! Non fatevi spaventare e osate, sperimentate, non limitandovi alla vostra nicchia ma esplorando territori nuovi e sconosciuti, target a cui non siete soliti rivolgervi e aziende alle quali non avreste mai pensato…i risultati possono essere sorprendenti!


Fatinha Ramos
Fatinha Ramos è una pluripremiata illustratrice e artista visiva con sede ad Anversa; tipico del suo lavoro è l’abbattimento di tutte le convenzioni classiche superando le insidie dei cliché. Ci porta in un viaggio attraverso il suo mondo immaginario di trame singolari e colori ricchi; le sue illustrazioni concettuali e surreali creano un universo unico.