Tendenze marketing 2023: l’anno che sta arrivando sarà quello del cambiamento
Mancano pochi mesi al 2023 e il futuro che stiamo guardando è tutto da scoprire. Anche se in parte assomiglia molto al nostro presente.
Le tendenze marketing non smettono di essere rilevanti solo perché un anno passa all’altro, ma arriva un punto in cui quest’ultime si sviluppano più lentamente e non perchè non c’è rimasto niente da scoprire; anzi il fatto è che c’è troppo e che alla fine bisogna per forza fermarsi e sperimentare, prima di scartare un trend a favore di un altro.
In più, non possiamo negare la realtà del mondo odierno al di fuori del marketing e un anno di stallo è inevitabile e necessario. Gli anni, come questo che si prospetta, non sono però anni noiosi; sono gli anni in cui la creatività si scatena. Siamo sicuri che, nonostante tutto, nel 2023 vedremo cose belle.
Un’istantanea globale
- Al momento una resa dei conti pare inevitabile.
- I problemi che i clienti hanno dovuto sopportare dalla fine della pandemia e dall’inizio del post-pandemia non sono scomparsi.
- Il vivere quotidiano diventa sempre più costoso. Il cambiamento climatico è una preoccupazione pervasiva; il lavoro è spesso ancora sottopagato e la parola ‘inflazione’ risuona in tutto il pianeta. Gli ultimi anni sono stati duri per tutti e il 2023 non sarà diverso.
- La guerra in Ucraina e la dilagante crisi energetica spingeranno molte persone all’angolo: aggiungi la sfiducia generalizzata verso le istituzioni e avrai una cultura del consumo che è alla disperata ricerca di cambiamento. E il cambiamento è sicuramente in arrivo.

I trend che sono qui per restare
Nel 2022 sono successe molte cose che non hanno consentito ai brand di seguire completamente le tendenze di quell’anno quindi, nel complesso, la maggior parte di ciò che abbiamo visto nel 2022 proseguirà nel 2023.
Ecco 3 tendenze di marketing che domineranno il 2023.
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Ascolto attivo
I marchi che iniziano a sostenere una causa non sono una novità. Ma devono assolutamente sostenere la giusta causa nei modi giusti ed essere onesti: e sposarla perché la si ritiene appunto giusta, non perché questo porterà ad un profitto, non solo di immagine. -
Marketing “proprio come me”
Il marketing non tornerà mai più come prima del 2022. Gran parte della riconoscibilità del brand attuale deriva dal fatto che le persone si riconoscono nei suoi contenuti e valori, nella stessa esperienza di vita, negli stessi problemi. - Non abbiamo nemmeno iniziato a vedere l’intera portata del mondo on line – La tecnologia è avanzata abbastanza da poter organizzare eventi online e farli stare accanto a eventi della vita reale senza alcun calo di qualità; in effetti, questa parte dell’online permette una partecipazione decisamente più allargata. Nel 2023 vedremo molte più soluzioni verso questa direzione.

Tendenze marketing 2023
Trend 1: Il profumo
I brand hanno preso di mira ogni possibile senso: dai colori audaci alla musica accattivante fino al packaging strutturato, i limiti per l’input sensoriale sono quasi inesistenti, tuttavia, c’è un senso che detiene molto potenziale non sfruttato. L’olfatto.
L’aumento degli account di profumo sui social media e degli acquisti di profumi per la casa annunciano un’interessante opportunità per le aziende di scavare in profondità nella loro identità e portare il profumo come un altro aspetto della comunicazione per il loro pubblico.
Come sfruttare questo trend? Il tuo brand potrebbe non avere un profumo personalizzato ma se vuoi trarne vantaggio, spruzzare il tuo packaging con qualcosa di evocativo è una grande alternativa. Lo step successivo è una collaborazione con una brand di profumo, una versione esclusiva renderà il tutto di un alto livello.
Trend 2: Non dimenticare il mondo in cui viviamo
Ci sono molti problemi nel mondo. L’onere di prendersi cura dei consumatori non dovrebbe ricadere certo sui brand a prescindere, ma con i consumatori che si fidano di alcune aziende probabilmente più di quanto facciano con le autorità, i marchi possono sfruttare la situazione attuale per creare un’impressione duratura sul loro pubblico.
Ma devono essere sinceri al riguardo.
Davvero.
I brand che scelgono di aiutare il loro clienti nelle difficoltà che stanno affrontando – dai prezzi più elevati in negozio all’aumento delle bollette, alla crisi climatica in corso – trarranno vantaggio dal mondo migliore che aiutano a costruire, a condizione che trovino una causa in cui credono e apportando i cambiamenti necessari nel modo in cui fanno affari, sacrificando anche i loro profitti. Coloro che possono permetterselo dovrebbero considerare di tenere a mente il cambiamento fluttuante delle finanze per la maggior parte del mondo; è più probabile che alternative più economiche e compatibili con il portafoglio avvicinino le persone ad un brand, soprattutto perché la maggior parte cercherà di ridurre i propri lussi e il che potrebbe significare anche il tuo prodotto.
Trend 3: Inclusività
I consumatori nel loro insieme si aspettano di vedere più inclusività e questo non è un trend nuovo. Abbiamo assistito a un lento e costante aumento della varietà di modelli di inclusività utilizzati nel marketing, ma c’è ancora molto da fare.
Nel 2023 vedremo una forma di inclusione molto più profonda nel modo in cui i brand si rivolgono ai loro consumatori: dalla lingua dei segni e il braille inclusi nella confezione dei prodotti a una maggiore attenzione alla creazione di prodotti che tutti possono utilizzare indipendentemente dalle loro capacità; le persone vogliono vedere persone come loro nella pubblicità; ci sono spazi contrassegnati che devono ancora essere riempiti.
Trend 4: Gamification
L’elemento del gioco aiuta spesso a rendere memorabile un’azione di marketing.
I tuoi consumatori sono inondati di informazioni ogni secondo della giornata e tutti competono per la loro attenzione soprattutto quando si tratta di attrarne di nuovi. Quando aggiungi elementi ludici alla tua pubblicità, il tuo consumatore deve prestare attenzione a ciò che stai dicendo; invece di fare affidamento su più annunci statici per parlare al tuo pubblico, spingi su annunci meno frequenti e più memorabili.

Tendenze marketing in corso 2023
Ci sono molte cose che vedremo nel 2023 che abbiamo già visto…solo su scala più ampia.
- Macro o mini?
I macroinfluencer stanno via via sparendo, tranne rari casi.
Sono in costante declino da prima della pandemia, ma il COVID-19 e i mesi successivi hanno davvero messo fine alla scalata di molti influencer. Inoltre, i continui problemi di Instagram significano che molti dei macroinfluencer originali devono trovare altri modi per creare connessione con il loro pubblico, passando a un nuovo social media o lavorando in una nicchia diversa.
I micro influencer fanno e faranno la differenza, su piattaforme ancora poco scrutate dai brand…Qualcuno ha detto TikTok? Le potenzialità in tal senso per BeReal sono ancora parecchio nebulose, ma mai dire mai.
- Noi siamo il mondo
E questo inizia con l’istruzione. Educa te stesso. Educare gli altri. Educare i consumatori; più istruzione c’è in giro, più facile è mettere in atto misure che possano aiutare tutti.
- Io sono donna
I diritti delle donne in tutto il mondo rimangono un pilastro del cambiamento sociale che i brand devono ancora recuperare completamente. Raccogli le informazioni dalle donne che usano i tuoi prodotti e non solo da quelle che già lo fanno, perchè il mondo non funziona in piccoli segmenti: in molti trasmettono semplicemente messaggi di vendita quindi, per definizione, non sono in grado di ascoltare.
Tuttavia, le persone dietro ai brand devono imparare a relazionarsi con il loro pubblico.

Conclusione
Le tendenze del marketing sono il risultato del cambiamento.
Le aziende che vendono dei prodotti possono avere un grande potere sul consumatore e coloro che sanno come utilizzare tale potere stabiliranno il ritmo per le innovazioni che vedremo dopo. Il nostro obiettivo come agenzia è sempre stato quello di utilizzare quel potere per tutto il bene che possiamo fare per i nostri clienti.
Come società collettiva, abbiamo bisogno di molto più bene nel mondo; dobbiamo aiutarci a vicenda scegliendo il tono del futuro in cui tutti vogliamo vivere, anche nel nostro piccolo. Anche i brand possono farlo, se sanno da dove iniziare.

Alessandro Gottardo
L’illustratore Alessandro Gottardo, nato a Vicenza, ha lavorato nel tempo per vari magazine e riviste in tutto il mondo, come Forbes, Herald Tribune, National Geographic, The New York Times, The New Yorker, The Wall Street Journal, The Washington Post, TIME e L’Espresso, per la Disney e per vari brand di moda e non solo.
Il suo tratto pulito, preciso, senza fronzoli è capace di raccontaree “messaggi immediatamente percepibili”.