Il segreto per creare titoli irresistibili che generano clic e coinvolgimento
Creare l’aggancio perfetto: come nascono i migliori titoli
Snobbare un libro per la copertina è una cosa stupida, ma cadere in questa trappola è facile: spesso infatti giudichiamo i libri dalla copertina e le info che ci occorrono dai loro titoli. Il titolo occupa un posto esclusivo nel testo poiché cattura immediatamente l’attenzione del lettore e influenza la sua decisione di leggere o meno l’articolo: è quindi una buona idea sfruttare questo fatto e creare un titolo conciso, informativo e accattivante che attiri il povero malcapitato.
Ciò che potrebbe costarti qualche grattacapo è condensare l’intero articolo in una breve frase senza sacrificare nulla di rilevante e, allo stesso tempo, catturarlo: in questo post ci concentreremo su ciò che rende valido un titolo e su come ottenere il risultato desiderato; esploreremo l’arte di creare il gancio perfetto per ottimizzarli, te ne mostreremo di diversi tipi e potrai scegliere quello giusto per i tuoi contenuti.
Punti chiave
- Diversi tipi di titoli includono la creazione di intrighi, l’uso di aperture memorabili e un po’ di umorismo.
- La psicologia che sta dietro all’attrazione dei lettori sta nel capire cosa motiva le persone a leggere.
- Testare e perfezionare i tuoi titoli tramite test A/B è fondamentale perché funzionino con il tuo pubblico di destinazione e favoriscano conversioni.
In On Advertising, David Ogilvy ha dichiarato: “In media, cinque volte più persone leggono i titoli rispetto a quelle che leggono il corpo del testo”. Ciò significa che per ogni lettore, altre cinque persone hanno visualizzato il titolo e sono passate a qualcos’altro.
Per i creatori di contenuti, ciò significa che solo una piccola percentuale di lettori farà effettivamente clic e leggerà il contenuto a cui hai dedicato la maggior parte del tempo, se i tuoi titoli non sono abbastanza affascinanti. Anche se può sembrare una perdita di tempo, devi creare il miglior titolo possibile, ecco quindi dieci suggerimenti per aiutarti ad attirare più lettori e convincerli a leggere i tuoi post del blog.

a) Tieni traccia dei titoli che risuonano meglio con il tuo pubblico. Una volta che hai un tot di post sul blog, valuta quali post e titoli funzionano meglio in termini di visualizzazione della pagina e tempo sul sito; considera cosa sta determinando questo successo. È l’argomento, il giorno della settimana, le parole chiave o appunto il titolo?
b) Monitora i titoli dei concorrenti. Tieni traccia di ciò che funziona per altri creatori di contenuti concentrati sul tuo pubblico di destinazione. Anche se non puoi vedere le loro metriche, fatti un’idea approssimativa della loro efficacia. Ci sono aree o titoli che funzionano per i tuoi concorrenti che non utilizzi? Se è così crea un elenco di quest’ultimi e adattali al tuo blog. (Non copiarli!)
c) Scrivi per tre pubblici distinti. Chi scrive on line deve rapportarsi con tre pubblici diversi e non sono tutti umani.
- Lettori. Queste persone vedono il tuo titolo e fanno clic per vedere di cosa tratta il tuo contenuto.
- Condivisioni sui social media. Questi potrebbero non leggere i tuoi contenuti ma sono a caccia di informazioni interessanti per i loro follower sui social media, quest’ultimi potrebbero leggere e/o condividere i tuoi contenuti.
- Motori di ricerca. I loro robot classificano l’importanza dei tuoi contenuti per rispondere a richieste di ricerca specifiche. Pertanto, cerca di dare a ogni post il titolo perfetto per quel gruppo. (Sì, lo sappiamo, è un peccato usare parole come “mercato”, “prodotto” e “pubblico di riferimento” quando si parla di contenuti, ma così è il mondo grossolano e sporco in cui viviamo.)
d) Usa frasi chiave nei tuoi titoli. Per supportare i tuoi sforzi di ottimizzazione della ricerca, incorpora una frase chiave appropriata.
e) Ordina le tue parole. Inserisci le parole più importanti all’inizio del titolo senza perderne il significato. Ciò è particolarmente importante per la frase chiave. Un modo per risolvere questo problema è inserire prima le parole chiave e utilizzare i due punti.
f) Modifica i tuoi titoli per ridurre al minimo il numero di parole nel titolo. Ricorda che meno è meglio, quindi sbarazzati del surplus. Come regola generale, utilizza un massimo di 70 caratteri, in modo che i motori di ricerca non tronchino il titolo perché è troppo lungo. Taglia qualsiasi cosa in più, elimina le parole piccole ove possibile.

Caratteristiche di un buon titolo di ricerca
Nel 2005, gli studiosi di retorica Hairson e Keene, nel loro libro Successful Writing, hanno individuato degli obiettivi che ogni buon titolo deve raggiungere.
Un buon titolo predice il contenuto della ricerca
Un buon titolo informa il lettore in modo accurato sul contenuto dell’articolo. La responsabilità principale di un titolo è quella di spiegare di cosa tratta il post senza fuorviare o creare aspettative errate: assicurati che non includa nulla che il tuo lettore non sarà in grado di trovare.
Un buon titolo dovrebbe interessare il lettore
Per rendere il titolo interessante, accattivante e facile da leggere, usa parole che creino un’impressione positiva e stimolino l’interesse del lettore.
Tuttavia, fai attenzione se vuoi includere una frase accattivante: anche se può rendere i titoli spiritosi e più attraenti, tali titoli potrebbero non essere chiari. Quando cerchi di aggiungere un po’ di verve quindi, assicurati che il titolo trasmetta le informazioni in modo inequivocabile e preciso, comunichi il messaggio in modo chiaro e non incoraggi interpretazioni multiple.
Riflette il tono della scrittura
È molto importante definire il tono della tua ricerca nel titolo e mantenerlo in tutto l’articolo. Se si tratta di uno studio accademico serio e convenzionale, evita un titolo informale o divertente che contenga un linguaggio elaborato o colloquiale.
Rimani attivo
Usa verbi e strutture attive invece della voce passiva e frasi complesse basate su nomi, che potrebbero distrarre l’attenzione del lettore. Secondo Gustavii, trasformare il sostantivo in verbo rende la frase più dinamica.
Confronta i seguenti esempi:
- Trattamento della sindrome dell’ovaio policistico.
- Come trattare la sindrome dell’ovaio policistico.

Suggerimenti su come formulare un buon titolo per un articolo di ricerca
Oltre ai passaggi sopra indicati, ci sono altre cose importanti che dovresti tenere a mente quando si tratta di scrivere il titolo di un contenuto, per quanto riguarda la formattazione, il conteggio delle parole e il contenuto:
- Scrivi il titolo dopo aver scritto l’articolo e l’abstract
- Includi tutti i termini essenziali del tuo articolo
- Sii breve e vai al punto (~16 parole o meno)
- Evita termini tecnici e abbreviazioni inutili
- Non includere mai un punto alla fine: il titolo NON è una frase
Facile no?

Igor Vujcic
È un graphic designer con sede a Belgrado. Ha competenze diversificate nell’illustrazione, nella progettazione grafica, nell’animazione e nella produzione video. Con un background in design al liceo e alla Facoltà di Arti Applicate di Belgrado, Igor ha affinato le sue capacità creative per dare vita alle idee attraverso la narrazione visiva.