
Come capire se stai leggendo qualcosa scritto da ChatGPT
Essere o non essere
Ti è mai capitato di avere dei dubbi su un articolo online e di non poter fare a meno di chiederti se sia stato scritto da una persona reale o da un robot?
Non sei da solƏ là fuori.
Purtroppo, per molte persone può essere complicato capire se un testo è opera dell’intelligenza artificiale o di un essere umano, perché li reputano COSÌ buoni…Come content e copy, grazie a anni di formazione, abbiamo metodi per rilevarli, quindi non ci mettiamo troppo a capire se un testo è stato scritto da un robot.
In questo post sveleremo gli indizi più evidenti per rilevare la scrittura tramite intelligenza artificiale.

Come essere sicuri che è stato scritto da ChatGPT
L’esplosione di molti strumenti di intelligenza artificiale crea una nuova sfida per gli utenti Internet: come capire se qualcosa è stato scritto da un essere umano o da una macchina… ed è più di un semplice esercizio di pensiero: questi strumenti spesso affermano con sicurezza informazioni false o fuorvianti.
Potrebbe sembrare difficile all’inizio, in particolare se non sei del mestiere, per questo ci sono diversi rilevatori di contenuti AI disponibili sul mercato: tuttavia, non sono molto affidabili e non dovresti farci affidamento quando cerchi di capire se un testo è stato scritto da un’IA o da un essere umano.
Fidati. Proprio come l’intelligenza artificiale è migliorata e diventata più sofisticata nell’ultimo anno, lo stesso abbiamo fatto noi: chatGPT ha uno stile di scrittura particolare, sempre più riconoscibile.

- Piccola premessa (scrittori un po’ si nasce)
Senza partire da post trovati on line, banalmente quando chiedi a qualcunƏ di scrivere una traccia breve per una mail di lavoro, un brief su qualcosa di cui non sai molto e la persona in questione consegna più di una pagina, il nostro senso di ragno si attiva. Evidentemente c’e sempre un collega, un cliente, che eccelle nella scrittura e che lo fa senza AI, ma quella persona di solito ha sempre scritto mail particolarmente attente e ha sempre consegnato il materiale richiesto anche in anticipo e, cosa più importante, anche se troppo lungo, il contenuto che ci arrivava era spesso scritto davvero bene. Una persona che improvvisamente scrive senza lamentarsi fa scattare immediatamente un campanello d’allarme.
- Linguaggio ripetitivo e frasi ricorrenti
Una delle cose che abbiamo notato riguardo agli strumenti di scrittura AI come Chat GPT è che tendono a usare parole e frasi simili, indipendentemente dal contesto o dall’argomento in discussione. Questo processo non solo fa sembrare il copy AI spam, ma aumenta anche la probabilità che qualcun altro utilizzi le stesse frasi.
Alcune delle parole e verbi più comuni che emergono sono:
- Esplorare…
- Svelare…
- Approfondisci…
- Immergiti in…
- Scopri i vantaggi di / un mondo di…
- E tutta una serie di aggettivi esagerati (magnifico, incredibile, indimenticabile) utilizzati a casaccio.
Naturalmente, usare una di queste frasi da sola non significa necessariamente che sia stato utilizzata ChatGPT: tuttavia, se inizi a vedere parole e frasi ripetute nel testo, c’è una buona probabilità che il contenuto sia stato almeno in parte generato dall’AI.
- Utilizzo eccessivo di parole chiave
Come sa ogni buon content writer, le parole chiave sono il pane quotidiano. Sono lo scheletro del tuo copy che aiutano siti a posizionarsi su una serie di motori di ricerca. Tuttavia, un uso eccessivo di parole chiave (o l’uso della stessa parola chiave più volte) può essere visto in modo negativo da Google.
Questo processo è uno degli errori SEO più comuni che vediamo: Google dà priorità ai contenuti di qualità creati con lo scopo di aiutare il lettore mentre il keyword stuffing produce esattamente l’opposto, l’uso di parole chiave in maniera massiccia può anche scoraggiare gli utenti dall’interagire con il tuo sito, aggiungendo un altro svantaggio al mix.
L’utilizzo pesante di parole chiave in un testo lo rende quindi molto sospetto: quando si inserisce un prompt in ChatGPT, lo strumento spesso tenterà di usare la parola chiave il più possibile.

- Lo scritto non coglie nel segno ed è anche ripetitivo
Di per sé, la lunghezza non è sufficiente per identificare l’uso dell’intelligenza artificiale, ma spesso sono gli scritti troppo lunghi ad avere caratteristiche strane, che cercano quasi di “allungare il brodo”, continuando a parlare di qualcosa di correlato all’argomento ma non arrivando esattamente ai dettagli di ciò di cui dovrebbe parlare.
- Uso eccessivo di elenchi
Per noi è sempre indicativo perché:
- ChatGPT e altri generatori di intelligenza artificiale presentano spesso le informazioni sotto forma di elenco, molto più degli esseri umani che non scrivono in questo modo, soprattutto chi solitamente non è del mestiere e che spesso ha difficoltà a organizzare le informazioni.
- Sebbene gli elenchi possano essere un buon modo per organizzare le informazioni, presentare idee più complesse in questo modo può essere…
- …MOLTO fastidioso!
- Capisci cosa intendiamo?
- Il fatto che questo post sia pieno di elenchi puntati ti fa venire un dubbio?
- Scarsa accuratezza delle informazioni presentate
I fatti che hai appena letto in un post ti sembrano discutibili?
Gli articoli generati dall’intelligenza artificiale sono difficilmente accurati e questo perché gli algoritmi non sono programmati per identificare le informazioni corrette.
Sì, lo sappiamo che possono scandagliare il web alla ricerca di risposte, ma la maggior parte dei plugin tendono a mostrare solo i risultati migliori e nemmeno i primi risultati su Google sono sempre veritieri; inoltre, se chatGPT non riesce a generare tutte le informazioni richieste inventerà una risposta simile ai suoi dati di addestramento.
Quindi, se notate che alcuni fatti non tornano, congratulazioni: probabilmente è colpa dell’intelligenza artificiale che è ancora lontana dal padroneggiare la composizione complessa delle frasi e delle loro sfumature; non si può negare che stia migliorando nella scrittura, ma non può imitare del tutto il tono naturale e l’incoerenza di uno scrittore umano.
Gli esseri umani non sono perfetti, e non lo è nemmeno la loro scrittura; perché tendiamo ad avere improvvisi cambiamenti di intensità e perplessità da un paragrafo all’altro, mentre il contenuto di chatGPT è formato da blocchi di informazioni basati su ciò su cui è stata addestrata.

AUGUSTO ZAMBONATO
Originario del Brasile, Augusto Zambonato riflette nel suo lavoro l’interesse per l’artigianato del vecchio mondo e l’estetica moderna. Ogni sua illustrazione è eseguita a partire da un disegno ritagliato su un blocco di linoleum e stampato a mano, poi migliorata digitalmente.